“Nessuno era preparato a un simile disastro. Le province di Forlì Cesena, Ravenna e Bologna sono in ginocchio e le Acli stanno cercando il modo di rendersi utili per chi si trova ad affrontare questo momento”. Così Luca Conti, Presidente delle Acli Emilia-Romagna, che esprime “solidarietà e vicinanza a quanti hanno perso tutto, sacrifici e ricordi di una vita”, ringraziando all stesso tempo “forze dell’ordine, volontari e istituzioni che si stanno prodigando per la nostra sicurezza”. Dal canto loro, le Acli “mantengono aperti gli uffici dove possibile, per garantire alle persone che ne hanno necessità il disbrigo delle pratiche più urgenti. L’emergenza purtroppo non è finita”, prosegue Conti. “Faenza Cesena e Forlì in particolare sono letteralmente sott’acqua: abbiamo assistito a salvataggi rocamboleschi e, certamente, per prima cosa bisogna salvaguardare le vite umane”. A Ravenna località Santo Stefano e San Pietro in Vincoli le Acli hanno anche allestito un campo di fortuna per gli sfollati, raccogliendo coperte e viveri. “Apriremo al più presto un servizio telefonico di supporto alle famiglie che hanno riportato danni. Come sempre succede in questo casi, la trafila per richiedere eventuali risarcimenti sarà lunga e complessa: le Acli mettono a disposizione le proprie competenze e i propri professionisti per aiutare le famiglie emilianoromagnole”.
Luca Conti annuncia anche la raccolta fondi avviata per quanti hanno subito danni alle proprie abitazioni e per i Circoli Acli travolti dall’acqua e dal fango dell’alluvione. È possibile mandare un aiuto tramite IBAN IT57 N030 6909 6061 0000 0187 267 intestato ad Acli Emilia – Romagna aps o conto PayPal https://www.paypal.com/donate?campaign_id=XCEHPPXYWBH7Q. Quanto raccolto servirà interamente a ricomprare beni di prima necessità per coloro che hanno dovuto lasciare le loro case e si trovano senza più niente.