L’attuale sistema di welfare in Italia risulta essere frammentato e non in grado di garantire la presa in carico tempestiva, globale e continuativa di chi si trova in condizioni di fragilità, marginalità o è a rischio esclusione sociale. È un sistema che non riesce a promuovere quella coesione sociale imprescindibile per superare le diseguaglianze e contrastare le crescenti forme di povertà, oltre che per affrontare le emergenze sanitarie, economiche e sociali. E che deve, quindi, essere progressivamente sostituito da un modello inclusivo basato sul riconoscimento dei diritti.
“Verso un nuovo sistema di welfare” è il documento del Forum Terzo settore che intende, attraverso questa riflessione, offrire il proprio contributo per l’apertura di un dibattito volto alla realizzazione di un nuovo sistema di welfare per il nostro Paese, che si fondi su tre valori fondamentali:
1. Prossimità, intesa non solo come vicinanza fisica alle persone ma come capacità di rilevare e rispondere in modo puntuale ai loro effettivi bisogni
2. Universalismo, ovvero garanzia del diritto alla presa in carico della persona, a prescindere dal luogo in cui vive
3. Inclusività, per assicurare a tutti pari opportunità e uguali diritti, promuovendo coesione sociale e sviluppando reti di relazioni.
l modello a cui tendere è un modello che previene e contrasta gli elementi di esclusione e promuove il
benessere e lo sviluppo delle persone, non solo attraverso interventi di riduzione del disagio e delle
povertà, ma anche attraverso il coinvolgimento, attivo e diretto, dei destinatari nei loro percorsi di
inclusione culturale, sociale ed economica.
Un modello che tiene conto di tutti i momenti e gli episodi della vita, dalla prima infanzia agli anni
dell’istruzione, dagli anni del lavoro al progressivo invecchiamento e alle fasi nelle quali è possibile
trovarsi a convivere con condizioni di malattia, disabilità e/o non autosufficienza.
Il nuovo sistema di welfare, pertanto, non può e non deve limitarsi a dare risposte ai vari bisogni che tali
condizioni portano con sé, emergendo volta per volta, ma deve farsi anche carico di tutta la grande area
legata alla prevenzione.
Si entra in questo modo nella prospettiva della definizione di un welfare generativo, in cui si risolvono
piccole e grandi problematiche individuali ma, al tempo stesso, si genera benessere e miglioramento
sociale per tutta la popolazione, in stretta correlazione con il sistema educativo, culturale e sportivo.